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  • Rocco Granata

    Rocco Granata

    Nel 1949 Rocco Granata è solo un bambino quando il padre decide di emigrare dall’Italia meridionale in Belgio, per lavorare in una miniera di carbone. L’integrazione nel nuovo paese è complicata, Rocco è in difficoltà con la lingua e la nuova cultura, gli inverni sono lunghi e freddi. Egli decide, così, di rifugiarsi nella musica, nella speranza di diventare un musicista affermato. Nato a Figline Vegliaturo, un piccolo paese della provincia di Cosenza con poco più di mille abitanti, dopo il trasferimento in Belgio, per l’esattezza a Limburgo, dove il padre lavorava nelle miniere di carbone, il giovane Rocco si ritrovò in un luogo così diverso del suo piccolo paese natio dove passava i pomeriggi a giocare nei cortili sotto un cielo azzurro per gran parte dell’anno. Un luogo, Limburgo, dove si parlava una lingua a lui sconosciuta e con un clima uggioso e cupo. Gli anni duri del dopoguerra costrinsero il padre a emigrare, come tantissime altre famiglie meridionali, alla ricerca di un benessere e un futuro migliore per i propri figli che in Italia non era per tutti. Nel nuovo paese, il giovane Rocco con la sua fisarmonica e un gruppo di altri ragazzi figli di emigranti come lui creò “The International Quartet”. A vent’anni cominciò a scrivere delle canzoni e subito dopo incise il suo primo 45 giri. Sul lato A del disco incise “Manuela” e sul lato B un pezzo improvvisato ispirato ad una marca di sigarette “Marina”. Le case discografiche rifiutarono di incidere il disco, così Rocco Granata decise a sue spese di farne 300 copie che insieme agli amici distribuì in altrettanti jukebox della zona. Nel giro di poche settimane la vita del giovane calabrese cambiò radicalmente. Iniziò ad esserci una richiesta sorprendente di Marina, sia in Belgio che in altre nazioni. In un paio di mesi la canzone Marina si ritrovò in vetta alle classifiche di tutta Europa e da li a poco di tutto il mondo. Il giorno dei funerali del grande Fausto Coppi le radio italiane, in onore del ciclista, fecero suonare alcune canzoni che Coppi prediligeva, fra queste c’era Marina di Rocco Granata. Si racconta anche che, l’allora presidente degli Stati Uniti d’America, John F. Kennedy, fischiettasse Marina nelle cucine della Casa Bianca. Nel 1959 Granata incise a New York un LP con il famoso arrangiatore Joe Zito che all’epoca collaborava con personaggi del calibro di Frank Sinatra, Dean Martin e Paul Anka. In quello stesso anno tenne un concerto, insieme a Connie Francis al famoso teatro newyorchese di Carnegie Hall. Negli anni a seguire Rocco Granata ha continuato a scrivere canzoni e a cantarle. Vive in Belgio e a volte torna in Calabria, a Figline . Qualche tempo fa ha pubblicato un’autobiografia e pensa di trarne un film dal titolo “Rocco” che dovrebbe essere diretto dal regista Stijn Coninx.

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